mercoledì 21 dicembre 2011

La casa del re degli elfi

Sempre della serie "qui non si butta via niente", ecco il simpatico omaggio natalizio per gli affezionati lettori de La Grande Quest. Da una mia campagna dello scorso millennio, rimaneggiata quel tanto che basta, la mappa della casa silvana del re degli elfi - decisamente in tono con lo spirito di questo periodo dell'anno.


Trovate qui la versione stampabile

Nello scenario che avevo disegnato allora, un demone si era infiltrato nella casa, aveva pietrificato la corte e si era comodamente stabilito sul trono con i suoi scherani. Ai nostri eroi, giunti sotto la neve ai regali cancelli in cerca di rifugio, il compito di restituire alla corte la sua antica gaiezza.

Fatene buon uso, e Buone Feste!

martedì 20 dicembre 2011

La cittadella in territorio ostile

Ho scovato di recente un po' di vecchio materiale di campagne passate. Si salva poca roba, devo essere sincero, ma qualcosa merita di essere condivisa.

Per esempio questa mappa di una cittadella in territorio ostile. In pratica, un villaggio fortificato, circondato da mura di pietra.



All'esterno dei bastioni una tendopoli, abitata da un curioso melting pot di umanoidi ed emarginati; un ambiente interessante e molto pericoloso, dove ladri e tagliagole la fanno da padroni, ma dove i nostri eroi possono fare affari interessanti: cercare di contattare famigerati fuorilegge per qualche lavoro sporco, recuperare informazioni scottanti, ma anche ricette per magie proibite o componenti alchemici altrove vietati.

All'interno del primo cerchio di mura, le case e le botteghe della gente rispettabile. Nel caso della mia campagna, la cittadellaera il piccolo avamposto di un reame governato da un sovrano in combutta con forze demoniache, dunque l'atmosfera tra le strette vie dell'abitato era piuttosto cupa: guardie d'appertutto, popolazione diffidente e spaventata, al limite della paranoia, sacerdoti di culti oscuri che si aggiravano arroganti, coprifuoco rigoroso allo scoccare del tramonto.
Una volta alla settimana tutti gli abitanti della cittadella sono obbligati a partecipare ai riti che vengono officiati nel tempio esterno, che si affaccia sulla piazza, sotto le mura del castello. Il santuiario, ora votato alle divinità oscure, era un tempo un luogo di culto di qualche dio buono o neutrale. Con la conversione del sovrano ai misteri demoniaci, anche il tempio è stato "riconvertito", e ora vi si celebrano una versione "rispettabile", ma sufficientemente inquietante, dei culti oscuri cui il re è dedito.

Infine la cittadella proibita: una torre di pietra lavica, costruita in cima a un terrapieno; al suo interno trova alloggio una guarnigione di una ventina di soldati, ben armati, molto agguerriti e selezionati per il loro cinismo e la loro crudele fedeltà; Il signore della città abita al piano nobile della torre, insieme alla sua famiglia. E' un fido vassallo del suo malvagio sovrano, una specie di Lucius Malfoy in salsa medievale. Nei sotterranei della torre si trovano le prigioni e una sala torture. La sala è collegata tramite un tunnel sotterraneo alla cripta del tempio interno, che si trova sempre nella cerchia della cittadella proibita. Un passaggio segreto collega poi il tempio interno al tempio esterno, che si affaccia sulla piazza e che è aperto alla cittadinanza. Nel tempio interno si celebrano, al cospetto dei sacerdoti, dei signori della cittadella e del comandante delle guardie, la versione "completa" dei riti oscuri.

Buon divertimento!